Cos’è il turismo dell’olio?
Esiste un turismo diverso dai luoghi affollati e i locali pieni. Un turismo diverso da quello delle metropoli e dallo shopping sfrenato. Si chiama Il turismo dell’olio ed è un’occasione per rilassarsi, fare esperienze indimenticabili, imparare ad apprezzare l’olio extra vergine d’oliva e le tradizioni dei luoghi che si visitano.
Il turismo dell’Olio: in cosa consiste?
Il turismo dell’olio include un’ampia varietà di luoghi e di esperienze. Ti conduce negli angoli d’Italia in cui è più sentita la tradizione dell’olio d’oliva, dalle campagne umbre, che ospitano uliveti che sembrano provenire da altri tempi, ma anche percorsi benessere che sfruttano le proprietà dell’olio per massaggi benessere e trattamenti alla pelle.
Ma il turismo dell’olio è anche visite guidate nei frantoi e lungo gli uliveti, le cene all’aperto, le degustazioni, i laboratori didattici per bambini, eventi enogastronomici per famiglie e per gli appassionati.
Il turismo dell’olio: dove ti porta?
Camminata tra gli olivi
Ogni anno, il 24 ottobre l’Associazione Nazionale Città dell’Olio organizza la giornata nazionale della camminata tra gli olivi. Nelle 17 regioni coinvolte nell’iniziativa (dal Veneto alla Sardegna), durante questa giornata è possibile camminare e farsi guidare nei suggestivi paesaggi degli uliveti che si perdono a vista d’occhio sulle colline italiane.
Le città coinvolte sono ben 142; le passeggiate sono, in genere, organizzate ed hanno una lunghezza variabile tra i 2 e i 7 chilometri ed un tragitto che si conclude in un frantoio, un’azienda olivicola o un palazzo storico presso i quali i partecipanti possono degustare assaggi di prodotti tipici e del classico pane e olio!
Oliamo e Mangiamo a Spello
A Spello, in Umbria, l’oleoteca Extra Vergine propone un vero e proprio rituale dell’olio. E’ una esperienza dedicata alla percezione del gusto e all’analisi sensoriale guidata per scoprire fino in fondo tutti i segreti del mondo dell’olio.
Si tratta di un percorso di apprendimento per appassionati e lavoratori del settore culinario, ma anche di un’esperienza unica nel suo genere per curiosi e turisti.
Oltre all’assaggio dell’olio, e degli olii, questa è anche un’occasione per apprendere nuove ricette e come abbinare il giusto olio ad ogni cibo.
Raccolta delle olive
In alcune regioni d’Italia, la raccolta delle olive è quasi una ricorrenza. Ogni anno, in diversi periodi dell’anno più appropriati alla raccolta delle olive nelle diverse regioni, famiglie e amici si riuniscono negli uliveti e procedono alla raccolta delle olive.
E’ un’occasione per passare del tempo insieme all’aria aperta, ma anche per apprendere tradizioni che altrimenti sarebbero dimenticate. Per non parlare delle numerose occasioni che si creano tra gli olivi di ascoltare racconti e storie degli anziani, su come si facevano le operazioni di raccolta una volta e su tutti gli aneddoti legati a un tempo diverso e nostalgico.
E’ un’esperienza talmente unica e piacevole, che spesso la raccolta richiama anche estranei, persone che offrono il loro aiuto solo per partecipare a questa tradizione. A Fasano in Puglia, la raccolta delle Olive è diventata un evento turistico. L’azienda Agrituristica San Martino ospita da anni gruppi di turisti che partecipano alla raccolta delle olive in cambio di vitto e alloggio: un’esperienza senza pari anche dal punto di vista del budget!
Mare Forza Olio
A Tremoli, in Molise il ristorante Oyster Fish propone cene a tema nelle quali la proposta culinaria si accompagna a attività formative. Immersi in un paesaggio rurale, è possibile apprendere tutti i segreti dell’olio mentre si degusta una cena all’aperto circondati dagli ulivi molisani.
Il turismo dell’Olio offre tantissime altre opportunità simili e diverse da queste. Consulta l’app Cittando per scoprire altri modi di conoscere luoghi e tradizioni!